Trasposizione cinematografica del celebre romanzo "L'incubo di Hill House" di Shirley Jackson, racconta di un antropologo di nome John Markway, specializzato nello studio del paranormale che decide di condurre una ricerca all'interno di Hill House, un'antica dimora nota per la sinistra fama di aver portato alla morte le due mogli del vecchio proprietario. Per la ricerca l'antropologo si avvale della collaborazione di due donne, Eleanor e Theodora, una scelta non casuale visto che scopriremo che nel loro passato hanno dimostrato di possedere un'ipersensibilità verso i fenomeni preternaturali. Secondo Markway infatti la presenza di persone sensitive all'interno della casa catalizzerebbe meglio le presenze che la infestano.
Robert Wise dirige un horror potente e avvincente che fa dell'ambiguità la sua forza, come nel romanzo lo spettatore non è mai certo se quello che accade sia reale o il frutto dell'immaginazione dei personaggi. Il personaggio di Eleanor, interpretata da una straordinaria Julie Harris, con il suo dramma interiore mantiene teso il sottile filo che lega l'equilibrio tra l'oggettività e la soggettività delle esperienze misteriose che si manifestano nella casa, fino al tragico finale. L'attrice rivelò che durante le riprese fu emotivamente instabile a causa del clima umido e della nebbia che avvolgeva il posto e che ebbe anche una inspiegabile crisi di pianto durante una sessione di trucco, tutti elementi che hanno contribuito a rafforzare il realismo della sua performance. Eccezionale è il lavoro della scenografia, lo stile gotico degli interni della casa con le loro forme spigolose e minacciose amplificano l'oppressione dei personaggi e la loro sensazione di essere osservati. Ma l'aspetto più sorprendente è la pressoché assenza di effetti speciali per gran parte della durata del film (eccetto una scena nel finale, in cui una porta si "deforma"), l'orrore è condensato in un sonoro sapientemente progettato da Humphrey Searle, che attraverso l'uso di effetti elettronici ha riprodotto dei suoni sinistri e dei rumori davvero terrificanti. Le lunge scene notturne in cui Eleanor e Theodora rimangono paralizzate dalla paura per i grossi boati che arrivano dai muri dei corridori della dimora, sono memorabili. Se le "case stregate" e la storia di Hill House vi affascinano, allora non potete assolutamente perdere questo classico del cinema horror!
un capolavoro, l'ho recensito anche io ^_^
RispondiEliminatrovato:)
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