lunedì 30 agosto 2021

Threads - Ipotesi di sopravvivenza (1984)

Se credevate di aver visto tutto quello che c'era da vedere sulle conseguenze della guerra termonucleare nel capolavoro "The War Games" di Peter Watkins, allora siete in errore. Il film "Theards" diretto di Mick Jackson, trasmesso per la prima volta nelle tv italiane dalla RAI il 7 Agosto 1985 con il titolo "Ipotesi di sopravvivenza", è una delle esperienze più disturbanti e sconvolgenti che potreste mai fare guardando un film. Il film è ambientato nella città di Sheffield e segue principalmente la storia di due famiglie inglesi e quella del Capo Esecutivo del consiglio municipale, che affrontano le conseguenze di una guerra atomica causata da un conflitto tra gli USA e l'URSS. Mick Jackson per la realizzazione consultò scienziati, psicologi, dottori, specialisti della difesa, nonché gli studi sul comportamento dei superstiti dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki. E per la prima volta in un film, viene rappresentato "l'inverno nucleare": una particolare condizione atmosferica caratterizzata da un elevato abbassamento delle temperature, dall'oscurità continua nel cielo e l'estinzione di moltissime specie di animali e vegetali, causata dalle polveri radioattive che rimangono sospese nell'atmosfera, formando una sorta di uno scudo uniforme impermeabile ai raggi del sole. È una delle conseguenze più importanti e inquietanti di una guerra nucleare perché i suoi effetti si protraggono nella terra per molti decenni dopo l'esplosione. Il risultato è un olocausto moderno impresso in pellicola, dal quale non vi rimarrà che un desolante silenzio straziante. Non può sorprendere se il regista, anni dopo, dichiarerà che al contrariò di ciò che avveniva con altre produzioni della BCC, che normalmente dopo la prima proiezione venivano seguite da chiamate e complimenti tra amici e colleghi, con il suo film questo non avvenne. 

«I telespettatori si erano seduti immobili a riflettere, in molti casi non dormendo o parlando».


1 commento:

  1. Be', che recupero che hai fatto qui! Anche io rimasi molto impressionato all'epoca della visione, però se devo dirti non lo riguarderei ora, e non perché avrei timore delle immagini che contiene, ma perché nel lasso di tempo che è passato dalla prima proiezione ho visto tante e troppe cose diverse da Threads, preferisco ricordarmelo così: un po' grezzo ma molto efficace.

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